Categoria: Deco

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Cuorigami

Difficoltà: •°°°°
Tempo: •°°°°

Origami + cuore + 3D.
Dovrebbe bastarti come indizio per precipitarti a creare il tuo primo Cuorigami!

Materiale necessario:
un foglio di carta 15×15, del colore o motivo che preferisci
un pò di fiato (scopri perché alla fine!)

1.piega mediana

Come prima cosa, marca la mediana: piega a metà il quadrato e riaprilo

2.bordino1cm

Nell’altro senso, piega un bordino di 1cm (vai pure a occhio!)

3.piega l'altra mediana

Piega a metà anche da questo lato (il bordino deve restare piegato all’interno!)

4.piega obliqua

Prendiamo posizione tenendo la parte aperta del rettangolo verso l’alto (e quindi di conseguenza quella chiusa verso di te) e, come nell’immagine qui a fianco, piega le punte esterne verso la base. Se avessimo avuto la metà di un quadrato, le punte sarebbero state vicine, invece come vedi (grazie al bordino dello step2), c’è uno spazio al centro.

4.pentagono

Di questo strano triangolo, facciamo un pentagono: gira l’origami di 180°, ossia con la base più larga verso l’alto e porta le punte verso il centro (non devono toccare lo spazio centrale). Sono sicura che ci siano termini tecnici e geometrici molto più appropriati, ma ormai io sono affezionata a ‘punta’, ‘ala’, ‘bordino’ etc 🙂 #sorrynotsorry

6.blocca ali

Avrai cominciato ad intravedere, caro Watson, la futura forma del cuore. Bravo.
Allora che cosa aspetti a bloccare dentro all’ala appena piegata (lì la carta è doppia!) quei due triangolini smarriti? Questa mossa astuta darà solidità al cuore <3

6.piega ali bis

Ecco come deve presentarsi ora l’oggetto… un pò spigoloso per essere un cuore, no?

7.smussa gli spigoli

Come nella foto, smussiamo gli spigoli con delle piccolissime pieghe ai lati. Siamo quasi alla fine!

8.dare fiato

Ed è ora giunto il momento di dare fiato! Gira la tua opera e guardala dal basso. Vedi quel piccolo foro? Perfetto, soffiaci dentro, tenendo delicatamente l’origami tra le mani mentre esegui l’operazione. Se hai paura di sputacchiare troppo, usa una cannuccia (ma è meno divertente!)

9.origami 3d

L’oggetto si gonfierà dando vita a un bellissimo cuore in 3D!

Ti è piaciuto questo tutorial? Allora vai e innonda il mondo e i social di questo bellissimo origami pieno d’amore. Non dimenticarti di targarmi @happygiugi nelle tue foto, perché #sharingiscaring !

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Love & DIY
Giugi

Cover_Porta-bijoux-foto_facile

Porta bijoux facilissimo

Difficoltà: ••°°°
Tempo: •••°°

Qualche giorno fa è stata la festa della mamma. Sapevo che dei fiori se ne sarebbe occupato il mio fratellino, e io volevo creare qualcosa di un pò più personalizzato… mi ha ispirato una foto vista su Pinterest di Alexandra del blog wherebeesare.com (vai a sbirciare le sue super idee couture facilissime, in più non c’è bisogno di parlare francese!).
E ho realizzato la mia versione di porta bijoux. Dopo mi sono resa conto che può essere anche bellissimo come porta foto… ovviamente, quarantena e fase 2 oblige, con pochissimo materiale che avevo già a casa…. Ma perché continuare a parlarne, guarda il video e leggi gli step per realizzare il tuo oggetto design!

Materiale necessario:

• 4 abbassalingua
• 2 fili trasparenti di 90 cm e ago
• masking tape e pittura (io ho scelto l’elegante Ocra d’oro di Maimeri)
• un chiodo, martello, righello e una tavoletta di legno
• un pompon (o delle perle in legno)
• un anello in metallo

Pronti? via!

Materiale necessario

1.masking tape su stecchi

Ho voluto dipingere il legno perché lo trovo più elegante. Per creare un motivo geometrico facilmente ho coperto con del masking tape (o scotch riposizionabile) i quattro abbassalingua.

2.dipingere

Dopo aver steso la pittura, li ho lasciati asciugare…

Aspettando che la pittura asciugasse… ho misurato e tagliato due fili di 90cm

4.staccare il masking tape
una volta la pittura asciutta, libera gli stecchi dal masking tape
5.forare gli stecchi

Su ogni stecco ho fatto due piccoli fori con chiodo e martello, calcolando 2,5cm da ciascuna estremità.

6.fissare e bloccare gli stecchi

Ho usato il righello per mantenere una distanza costante : 12,5cm tra i fori in verticale. Mi raccomando, tieni almeno 20-25 cm di filo libero verso la parte bassa.

7.come fissare il filo

Per mantenere piatto e fermo lo stecco, con l’ago ho creato un 8 servendomi del foro appena creato: ho infilato dal retro l’ago e ho fatto una prima asola per bloccarlo dal basso, e una seconda asola per tenerlo fermo in alto. Si vede nel video e abbastanza bene nell’immagine qui a fianco (il filo trasparente è un’ottima idea per se, ma un pò meno per il tutorial!).

Il vantaggio di questa tecnica è che puoi far scorrere secondo le necessità gli stecchi sul filo, avvicinandoli o allontanandoli (pratico per adattarsi alle foto!) 🙂

8.blocca il filo

Si, si bello poter far scorrere il filo… però per più sicurezza e ben fissare il nostro supporto in legno, è necessario dare un giro supplementare al filo intorno allo stecco. Questo evita non solo che si sposti ma anche che si rigiri!

Una volta fissati i 4 pezzi sui due lati, usa i due fili insieme per annodare un pompon o qualche perla in legno (qualcosa che possa dare una stabilità con un peso minimo) alla parte bassa della creazione, mentre in alto annoda a 30-35cm un anello in metallo (o un piccolo gancio…).

Fissa le tue foto con delle graffette colorate o delle piccole pinze in legno.

Fine_Porta-bijoux-foto_facile

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Love&DIY

Giugi

COVER_flyingbox

Flyingbox

Tempo: **/5
Difficoltà: */5

Amici!

Mi è successa una cosa straordinaria. Ho insegnato a piegare un origami live a non so quante persone, grazie a Instagram e all mia amica Bea – aka Arbanella.
E come potrei non farne un tutorial così che anche per chi si fosse perso la diretta, o chi avesse bisogno di ripassare qualche passaggio può venire qui a ripassare (e magari anche trovare altri tutorial di progetti che solleticano la loro curiosità creativa)?

Esatto, non potevo. Allora eccoci qui. Ho realizzato il video che ti puoi vedere nella sua bellezza anche sul mio canale youtube 😉

è un origami perfetto per tenere i nipotini occupati, ma anche come regalo di nascita (Schnappi, il nipotino che sta per nascere in Germania, confermerà)… ammetto che ne ho fatto delle decorazioni per la HappyHome, che devo dire riscuotono un certo successo.
Cosa facciamo ancora qui, partiamo?

step 1_base triangolo

Si comincia con la base triangolo. Ti ricordi come si fa, vero? No? Ti do un aiutino: vai a ripassare qui

Step 2 - piegare le ali verso la punta sup

Pieghiamo le quattro ali portando le punte dalla base verso quella in alto.

Step 3 rombo

Otteniamo un rombo. O un quadrato. Geometria portami via. Insomma nella forma che vedi nell’immagine a fianco. Su entrambe le facce devi avere due alette. Se l’hai ottenuta anche tu, sei a cavallo per continuare, altrimenti verifica gli step precedenti. Ci scusiamo per il disagio.

Step 4_piega ali

Ora devi portare le punte di destra e sinistra verso la linea centrale della forma. Piegale in modo che si sfiorino ma non troppo (non hanno la mascherina!) Ripeti l’operazione sull’altro lato.

Step 5_ marcare le pieghe

Ci sono varie scuole di pensiero su quanto marcare le pieghe in origami. Questo non è il momento di essere filosofici e bisogna invece far prova di forza e ben marcare quelle quattro puntine.

Step 6_spiega le ali

E come spesso succede con gli origami, visto che ogni piega è propedeutica ad un altra… cominciamo a disfare le ultime pieghe fatte. Apriamo le ali, una alla volta e completamente. Dovresti notare tre pieghe: una piega ‘a valle’ in verticale, una obliqua e una orizzontale ‘a monte’.

Step 7_ripega

Comincia con placcare la piega a valle, quella verticale, tenendola ferma con un dito. Non c’è bisogno di usare la forza né di marcare la piega più di quanto non lo sia già.

Step 8_piega a monte

Tenendo ferma la piega a valle verticale ci possiamo ora occupare di quella a montagna orizzontale. Con una piccola pressione del dito (e l’aiuto della piega obliqua…), potrai creare una nuova forma… Questa è un’ala della flying box!

Step9_creare e marcare l'ala
Step10_ripiegare

Porta l’aletta verso destra, piegandola proprio come nell’immagine qui a fianco.
Complimenti. Ora giovane padawan sei istruito per ripetere l’operazione e creare le altre 3 ali del nostro origami!

Step11_marcare la base

Eccellente! marca ora una nuova piega (l’ultima, giuro!) portando la punta indicata nell’immagine verso il centro dell’origami. Una cosa semplice. Questo step non è indispensabile ma consigliato per poter dare una base alla nostra box.

Step12_si soffia

Ora prendi il tuo origami per le ali e guardalo così dall’alto. Vedi il foro? Soffiaci dentro!
Per aiutarti puoi tirare delicatamente sulle ali oppure sulle coste (soprattutto se la tua carta è un pò spessa, può essere difficile gonfiare la box completamente. Prendi tempo e soffia più volte e alla fine puoi aiutarti con le mani!)

Step13_aggiusta le ali

Bravo! la tua box è pronta.
Ti suggerisco di dare un pò di forma alle alette, sarà più carina!

Flying box_risultato
ed ecco il risultato!

Allora, non è così difficile, vero?

Crea una ghirlanda decorativa con alcune flying box, ago e filo!
Puoi tenerle su uno stesso filo (ti suggerisco di usare quello trasparente da pesca!) bloccandole con delle perline alla base (soluzione alternativa: fissa al filo dei pezzi di stuzzicadenti, o di bastoncini del gelato… e inseriscili dentro alla box dalla fessura superiore: questi la bloccheranno perfettamente).
Per un regalo di nascita, bébé apprezzerà se aggiungi dei campanellini in fondo al filo <3
Mentre quei diavoletti dei nipotini potranno giocare a Quidditch in salotto senza rompere niente…!

Ti è piaciuto questo tutorial? Mandalo ai tuoi amici! Seguimi su Instagram, Tiktok, Pinterest e Youtube per non perdertene uno! #sharingiscaring : condividi il tutorial e le foto delle tue realizzazioni.

PS. bello il mio anello, vero? c’è un tutorial anche per quello e lo trovi qui!

Love & DIY

Giugi

Bacheca in sughero

Neologismi della quarantena (sentiti davvero, anche in più lingue – un vero fenomeno internazionale!) :
Ci zoomiamo? = diamoci appuntamento su Zoom?
Ciao Jitsiteam! = saluto al gruppo Jitsi
Checkiamoci su FaceTime! = perché nessuno si deprima, videochiamiamoci!
Watsappiamoci (già entrato negli usi e costumi, usato ora più che mai)

Ma la grande vincitrice senza rivali è senz’altro l’espressione Aperiskype.
Perchè niente può fermare l’aperitivo del mercoledì, o quello del venerdì o di tutti gli altri giorni della settimana d’altronde (Aperiskype nuova disciplina olimpica)…


Hai notato anche tu, a prescindere dal fenomeno linguistico, un incremento sostanziale del consumo di aperitivi in questi ultimi mesi? (non contiamo più i giorni della quarantena perché dovrebbe rinominarsi cinquantena o sessantena…). Il lato positivo è che, oltre a vedere gli amici con un buon bicchiere di chardonnay, si fa grande esercizio di sollevamento vuoti per riciclaggio. Però c’è sempre una cosa che non riesco a buttare: i tappi di sughero.

Nella HappyHome ne eravamo sommersi… fino a oggi.
Ricicliamo in modo utile e creativo i nostri tappi e realizziamo una bacheca!

Basta avere sottomano del cartoncino (una scatola di cereali è perfetta), colla, qualche calamita… e un pò di tappi di sughero.

Ecco come fare!

Occorrente per questo progetto, una bacheca magnetica di 19×21 cm
Cartoncino spesso della dimensione 19×21
• 18 tappi di sughero più o meno della stessa taglia
• 4 calamite
Colla forte
Masking tape
• Facoltativo : pinzatrice, spago e pittura

Puoi utilizzare una vecchia scatola di cereali, alla quale ti consiglio di tagliare le estremità

Piegala a metà con la parte bianca verso l’esterno, incollala e ‘assicurala’ con quattro pinzate. non si sa mai.
Lascia la colla agire, magari mettendo il cartoncino sotto una bella enciclopedia.

è il momento di occuparsi dei tappi. Premetto che non è affar semplice tagliarli. Io ho usato 3 tipi di coltelli diversi e varie macumbe, alla fine il metodo più efficace e che ti consiglio è il cutter: incidi i quattro lati e poi piano piano marca il taglio sempre di più.
Per farsi male è l’ideale quindi fa moltissima attenzione!

Quindi incolla i mezzi tappi su cartoncino, mettendoli a testacoda: eviterai spazi vuoti!
Una volta ricoperta la superficie, lascia asciugare bene la colla mettendo la bacheca sotto un peso (magari l’enciclopedia che hai usato prima…!).
Step facoltativo: puoi dipingere la tua bacheca.

Ora, ci sono diverse opzioni per fissare la tua bacheca. Te ne illustro due, ma a seconda del materiale che hai a tua disposizione a casa puoi essere anche molto più inventivo…
Puoi incollare delle calamite (quelle pubblicitarie sono perfette, tagliate a quadratini!) sul retro del cartoncino… che è l’opzione che ho scelto. Per non rovinare il frigo, ho messo un pò di masking tape sopra le calamite. Questo impedirà loro di lasciare tracce nere sul frigo e le tiene ancora meglio strette al supporto.

Oppure puoi fissare uno spago con la colla e del nastro adesivo…

Ma non finisce qui! Puoi usarlo come un quadro con martello e chiodini, oppure creargli un cavalletto con dei bastoncini del gelato o degli abbassalingua (acquisti impulsivi in farmacia, buongiorno…)

usa o crea tu stesso con un pò di fil di ferro, puntine e spilli e annota quello che vuoi nella tua nuova bacheca (come la lista della spesa per avere più tappi in sughero…)

E non finisce qui: con i tappi in sughero puoi realizzare altri utilissimi oggetti, come dei sottobicchieri, tagliando a rondelle della stesso spessore i tappi ed incollandoli su un cartoncino tondo. Oppure puoi creare una cornice per il tuo specchio e con le puntine appendere collane, orecchini, make-up, foto…

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tulipani origami

Origami Tulipani

Ciao Happies!
Ieri, per la giornata internazionale dei diritti delle donne (e non la festa delle donne, o dei cioccolatini o delle mimose come tanti continuano purtroppo a pensare) c’era un cielo spettacolare, onde che rincorrevano il sole caldo e un vero profumo di primavera [LOVE]
Oggi siamo ripartiti per un mese di novembre impietoso e impetuoso – bonjour tristesse (non so te, ma io sono meteorosensibile, ovvero il mio umore è influenzato dal tempo meteorologico – e sì ho controllato come si scrive per evitare spiacevoli equivoci)

Come fare allora per tenersi su? Una tisana, del cioccolato e un vecchio libro…! No, non da leggere eh! Da piegare e dargli una nuova vita!
Qui ti spiego come realizzare origami tulipani, i fiori della primavera!
Vai di video e poi trovi qui sotto la spiegazione passo a passo 🙂

Video realizzato su Inshot – music: Sascha Ende “Tuesday”

base triangolo

Si parte come avrai visto da una base triangolo (clicca per ripassare le basi!)

riporta le 4 ‘punte’ verso l’alto del triangolo, aka : piega le ipotenuse. Pitagora ce spiccia casa

step 3

come vedi meglio sul video, è necessario girare i quattro triangoli appena realizzati in modo da ottenere sia fronte che retro un oggetto uniforme (non si vedono, cioè, le ‘punte’ che hai ripiegato nello step precedente)

piega primo petalo

ora si piega il primo dei triangoli verso il centro del rombo, anzi, come vedi sul video e nello schema qui, la piega (linea rossa) deve andare un pò oltre il centro (tratteggiato). Questo ci permetterà – tra qualche step – di bloccare l’oggetto finito.
Ripeti l’operazione per tutti i triangoli!

piega la base

Bene. Il nostro fiore ha bisogno di una base, è il momento di segnare una piega lì dove indica il dito e, se dovessero esserci dei dubbi, la linea rossa. no, davvero, se hai dei dubbi, riguarda il video ^^

incastro tulipano

Per bloccare l’origami, sfruttiamo la sovrapposizione dei triangoli che abbiamo creato e, con calma, infiliamo una delle due punte all’interno della piega opposta. Più facile a farsi che a dirsi, promesso! Puoi ripetere l’operazione anche sull’altro lato.

tulipano bottomup

Gira l’oggetto delicatamente, assicurandoti che l’azione dello step precedente sia andato a buon fine (frecce rosse) e allarga un pò il fiore. Vedrai sul fondo che c’è un foro. Soffiaci dentro tenendo il tulipano come nella foto e si gonfierà dando la forma finale.

petali tulipano

Dalla forma piramidale ottenuta, puoi abbassare delicatamente i petali del fiore a tuo piacimento.

tulipano-final

ecco il tuo primo tulipano!

tulipano
Non senti già aria di primavera?
Cornice-bijoux

Porta bijoux

Natale è alle spalle. Tiriamo un sospiro di sollievo. Sei sopravvissuto al cappon magro e al vitello tonnato, per non parlare delle lasagne e della fiera del panettone. Il tour de force del parentado ti ha scalfito ma non ti ha spezzato. Gli incubi del cotechino con lenticchie che ti inseguono di notte sono appena passati. Questo è bene.
Hai ricevuto di nuovo l’oscar della migliore interpretazione con zia Pinuccia per il sorriso davanti all’ennesimo paio di calzettoni di lana con mutande rosse con fiocchi di neve (zia Pinuccia pensa sempre che tu faccia la terza media e da allora, non azzecca mai la taglia). Complimenti!
Diciamoci la verità, altri regali sono votati a restare in un cassetto a prendere la polvere, come quel portafoto in legno ancora con la foto d’esempio (sempre gente biondissima e fighissima con un sorriso a 42 denti, no?).

E se fosse giunto il momento di rendere utile quella cornice, magari per una festività in arrivo tra due giorni (ciao Befana, tanto so che a me porti sempre il carbone…)?
Crea il più bel porta orecchini mai visto!

Tempo: meno di 1h escluso tempo di asciugatura

Materiale:

  • una cornice foto in legno (quella che ho usato ha una dimensione totale di 18x13cm con spazio interno di 15×10),
  • filo (raccomando quello trasparente da pesca, ma va bene anche del filo colorato, purchè spesso e resistente!),
  • piccole viti con testa larga (per questo progetto le viti che ho scelto hanno una misura di 2×10)
  • un cacciavite (alternativa valida sono chiodini con testa larga e martello).
  • Pittura e perline di legno colorate, ma sono facoltative!
prez_materiale_cornice
i materiali indispensabili per il progetto

Pronto? Qui il tutorial!

Prepara la cornice. È il momento di scartavetrarla, dipingerla e decorarla a piacimento. Up to you! Io l’ho grattata e poi dipinta. Una volta asciutta l’ho nuovamente scartavetrata per dare un effetto invecchiato.

cartavetro_cornice

Predisponi le viti a distanza equivalente. Ne ho messi nei quattro angoli più tre sui lati corti e quattro sui lunghi per un totale di 19.
Avvitali a 45° e solo per metà, così:

avvita

Taglia un pezzo di filo. Per la mia cornice di 15x10cm, ho usato 3 metri di filo da pesca.
Fai un primo nodo tipo questo e stringilo bene alla prima vite (quella che vuoi, io sono partita da un angolo). A ogni passaggio dovrai fare un nodo e stringerlo bene per fissare il filo ed evitare che scappi.

nodo

Ora puoi cominciare a creare la tua rete. Ho usato un classico ago da cucito per aiutarmi, non è necessario ma te lo consiglio perché facilita i vari passaggi. Le perline di legno non sono indispensabili ma molto utili per tessere e creare dei punti d’appoggio per gli orecchini!

cornice quasi ultimata

Cerca di tendere il filo ma non ti preoccupare se non è perfetto come le corde di una chitarra. Una volta che avrai finito, infatti, devi stringere bene le viti. Questo ti aiuterà a tenderlo 😉

Beh che dire. Hai finito! Ora non ti resta che impacchettare e farlo trovare nella calza di chi di dovere!

finale_cornice

#sharingiscaring
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Love&DIY
Giugi

ghirlanda_cover

Ghirlanda di gru Rose

ghirlanda rose materiale

Ho realizzato questo progetto per la cameretta della mia nipotina Rose. Non la vedo spesso perché abita a Strasburgo, ma quanto adoro quel musetto birichino!
Spesso quando ci chiamiamo con la sua mamma Solen in videocall la vedo, lei e la sua sorellina Frida. E mi viene subito voglia di fare un piccolo pacchetto con dentro qualche sorpresa! #ziapazza

Una gru?
Si tratta dell’origami per eccellenza. Simbolo di pace e semplice da realizzare, puoi ritrovare lo step by step qui.

Materiali

• Carta da origami. Un paio di brutte se sei alle prese con i tuoi primi orizuru, e una decina di belle copie. Taglia suggerita: 15x15cm
Io per questo progetto ho utilizzato della carta da tovagliette, è un po’ spessa quindi resistente rispetto alla carta da origami classica (a prova di birba).
Per iniziare si può fare un test con un semplice foglio di brutta. Suggerisco di ricavare il materiale da vecchi libri, di quelli dalla carta un po’ spessa e porosa, così gradevoli al tatto… a me ricordano tanto le lunghe estati, quando ero piccola e divoravo tutti i libri che trovavo in casa!

• Un filo in cotone colorato, e un ago con cruna abbastanza larga per farlo passare. L’ago dovrà bucare la carta, meglio sceglierne uno piuttosto lungo e appuntito.

• Delle perle in legno
La ghirlanda sarà molto leggera, quindi per dare un po’ di peso è meglio accompagnare le gru con qualche perla o altri piccoli oggetti per stabilizzarla.
-> In alternativa alle perle in legno, si possono ricavare dei legnetti, conchiglie, oppure avvolgere con il filo delle piccole palline di carta.

• Optional, dei campanellini: visto che è per la cameretta di una bambina, ho messo dei campanellini all’estremità, che sono ovviamente facoltativi!

Pronti? Via!

Comincia tagliando il filo. Per una ghirlanda di 6 gru, come questa, bisogna tagliare un filo di 120-125cm circa infilando l’ago, puoi subito mettere i campanellini. Per consolidare la base, puoi anche aggiungere una perla, fissandola con 2 giri di filo.

Lasciare 15cm di filo prima di fare un nodo, questo permetterà di bloccare la prima gru.

Con l’ago puoi fare un foro nel dosso della prima gru, al centro delle pieghe. Se il nodo non è abbastanza largo per bloccarla, ripeti l’operazione oppure usa una perlina che eviterà alla gru di scivolare via!

Ora puoi finire la ghirlanda continuando le operazioni: 15cm di filo con una o due perle verso la metà, nodo, gru, fino ad esaurimento gru!

ghirlanda_gru_rose

Per terminare, puoi creare un’asola con un nodo.

La tua ghirlanda è pronta per decorare!

Questo tutorial ti è piaciuto? posta sui social una foto della tua creazione #sharingiscaring

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Tableau e Cornice

Chi dice Giugno, dice primi gelati, primi caldi, progetti di vacanze… ma dice soprattutto: wedding season mode ON.

La mia migliore amica M. ha inaugurato la stagione con uno splendido matrimonio campestre, di quelli che si fanno nei paesini di montagna provenzali. Sole, lavanda, amici e musica su uno sfondo di pinete di montagna. Inutile dire che è stato magico!
Ma veniamo a noi. Il DIY che vi racconto è il frutto della richiesta di M. che voleva un oggetto unico per farne il Tabelau. Come sempre, ho pensato che ogni oggetto deve poter avere un altro utilizzo e che M. e consorte avrebbero potuto tenersi il tableau comodamente in casa dopo la festa. Incuriosito? Allora ti racconto tutto.

Visto il tema campestre, ho scelto di realizzare un tableau apparentemente semplice. Quattro assi di legno per creare una cornice quadrata, dello spago (tanto spago), staffette metalliche, viti, chiodini e olio di gomito! Sulla foto vedi anche altro materiale, come un cavalletto, che ci è servito per mettere in scena il tableau, della pittura che non mi è servita e qualche origami intruso.

Ho scelto delle assi sottili per dare l’idea di una cornice, come una polaroid (capirai perché) :
2 assi di 86cm e due da 91cm, con spessore 4,5cm.
Queste dimensioni sono ricavate da quelle del cartoncino degli inviti e del menu, che erano di 13 x 17 cm, e il numero di tavoli della serata, secondo la logica di appendere ogni 2 cm un cartoncino, su 4 binari di fili, per un totale di 20 cartoncini. Chiaro?
No…? Uno schema può dire più di mille parole:

Ecco, una volta il calcolo fatto (ammetto che non è stato per nulla semplice), con viti quattro staffette metalliche ho fissato le assi tra loro sul retro. La squadretta è sempre una valida alleata!

Step successivo: un po’ di cartavetro e di olio di gomito per lisciare il legno e togliere gli spigoli. Indispensabile e propedeutico all’attività successiva: decorare con la corda, avvolgendo il perimetro della cornice (tranne gli angoli).

Lo ammetto, è stato lungo e a volte faticoso. Ma ne è valsa assolutamente la pena!

Ho fissato la corda con dei chiodini a forma di U sul retro della cornice.

Ecco il risultato parziale…!

A questo punto, bisogna tirare fuori righello e calcolatrice e tirare lo spago all’interno per creare i livelli :

Una volta lo spago legato dritto (può succedere di non essere precisi, ma si vede subito. Per questo suggerisco di legarlo prima di fissarlo, sempre con i fedelissimi chiodini a U).

I cartoncini sono stati appesi con delle mini mollette in legno.

Il risultato non è niente male!  

Per questo DIY, ho ricevuto consiglio tecnico (leggi matematico) dal mio +1, che ha realizzato l’incisione nel legno con il nome degli sposi che si vede in questa foto.

Come riutilizzano oggi gli sposi questo tableau? Semplice: l’hanno ripresa come cornice per sospendere le foto del loro giorno più bello (senza i fiocchi bianchi 😉 )

Cavalletto, legno, spago, chiodini, staffette e viti si trovano nei grandi negozi di bricolage (Brico Center) e le mollette da Flying Tiger.

Puoi riprendere quest’idea in una taglia più piccola per appendere le foto del momento, con o senza spago, legno naturale o dipinto, diventerà un piccolo pezzo di design insospettabilmente DIY.


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