Categoria: ZeroWaste

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Pellicola naturale alla cera d’api

Hai mai sentito parlare della pellicola alla cera d’api?

Ciao Happy! Con questo breve tutorial ti voglio mostrare quanto è facile creare una pellicola naturale solamente con uno scampolo di cotone e della cera. Il tessuto cerato è un validissimo sostituto alla plastica in cucina (e non solo) e un utile gesto per il pianeta. Forse l’hai sentita con il suo nome inglese: beeswrap!

Se come me sei una adepta dei pranzi sani preparati in casa e del fare sempre una porzione in più da mangiare l’indomani, saprai anche quanto è pratico mettere una pellicola sopra al piatto e infilarlo in frigo, piuttosto che travasare in una vaschetta (e poi lavare tutto!). Il problema sorge quando ti rendi conto che continuare ad usare la pellicola usa-e-getta non è sostenibile.

Allora oggi ti propongo di fare in pochi minuti e a costo quasi zero una pellicola naturale. Sai che puoi anche servirtene per portarti un sandwich in giro, senza creare rifiuti… ma in realtà ha mille altri usi! Ecco come lo uso io:

  • Questa comodissima pellicola cerata è il supporto perfetto per creare delle pratiche scodelline porta cibo: ti faccio vedere come la adatto per i pomodorini, frutta e stuzzichini quando sono fuori casa (o i pranzi in terrazzo).
  • Quando sono in viaggio avvolgo i miei cosmetici solidi dentro a un pezzo di pellicola cerata – li protegge ed evita che se sono ancora umidi sporchino altri oggetti! (se vuoi scoprire come creare i tuoi cosmetici solidi, leggi come creare un super deodorante qui o un burro corpo nutriente qui e fai un giro su tutto il blog!)

Andiamo con calma…

Intanto avrai capito che gli ingredienti di questo tutorial sono semplicissimi, ma quello che non ti ho ancora detto è che ti parlerò di ben due metodi per creare la tua pellicola e per imparare come creare una scodellina porta pomodori/stuzzichini/macedonia, leggi fino in fondo!

Ti sei procurata degli scampoli in cotone abbastanza fitto e della cera d’api o di soia? Bene, allora possiamo iniziare!

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ecco gli ingredienti necessari: tessuto e cera! Sì, qui ho esagerato col tessuto!

è facile creare una pellicola naturale solamente con uno scampolo di cotone e della cera!

1-misura e ritaglia il tessuto

La cosa più difficile è scegliere il motivo! Ti consiglio un tessuto riciclato, come dei vecchi fazzoletti in tessuto d’una volta, meglio se bianchi, non ricamati e con una buona trama. Alternativamente, un tessuto in cotone, ancora meglio se bio, perchè sarà in contatto con il tuo cibo.

2-piccole pellicole

Il primo step è misurare e ritagliare il tessuto nella dimensione che preferisci.

Per coprire scodelle o piatti, puoi usarne uno per tracciare il perimetro (un centimetro più largo del piatto è perfetto!). Se preferisci ritagliare un quadrato, opta per un grande da 30x30cm e alcuni più piccoli da 10×10 o 15x15cm.

3-metodo forno

Posiziona il tessuto piatto, con il lato bello verso il basso, su della carta e un supporto da forno e distribuisci a pioggia, uniformemente i pezzettini di cera – copri bene tutta la superficie e poi inforna a bassa temperatura, per fare sciogliere la cera (senza bruciarla!) – a seconda del forno, 90 o 100 gradi per qualche minuto. Sorveglialo, mi raccomando!

E se la dimensione del tuo tessuto è troppo grande per stare piatto nel forno?
Non disperare, ti avevo detto che ti avrei dato un secondo metodo per realizzare la pellicola! Semplicemente, posiziona il tuo tessuto, allo stesso modo del metodo precedente, tra due pezzi di carta da forno e un pezzo di carta assorbente e usa un ferro da stiro per scaldare e far fondere la cera!

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Ecco il risultato! Ricorda di lavarli delicatamente con l’acqua senza ‘grattarli’.

Quando il tessuto perde elasticità, ripeti l’operazione del forno, si riprenderà in fretta!

Avvolgi facilmente piccoli oggetti come i cosmetici solidi nei piccoli scampoli e con i grandi, copri i piatti oppure piegali come un foglio di origami!

Piega il tessuto come un origami!

Spero che questo tutorial zero sprechi ti sia piaciuto, happy! Hai visto quanto è facile creare una pellicola naturale solamente con uno scampolo di cotone e della cera?

Se vuoi trovare ispirazione e imparare a piegare come una vera yogini della dita seguimi su Instagram e Pinterest!

Partirà presto una newsletter a tema vacanze e origami. Per non perdertela, iscriviti subito (trovi il box d’iscrizione nella home!)

è tutto per oggi, ricorda che condividere è importante per sostenere il mio progetto! Crea il tuo progetto e condividi una foto sui social taggando @happygiugi – sarò felice di leggerti!

Love&DIY
Giugi

Bouillotte secca

Bu-che? Buillotte. Scaldino, boule, angelo custode dai molteplici nomi, fedele compagno della nostra infanzia (#ciaononna) può presentarsi sotto molteplici forme… un cuscino caldo, elettrico o riempito d’acqua bollente, fasciato in orribili federe anni ’70 o in una discutibile borsa fatta a maglia, questo prezioso alleato ci ha indiscutibilmente tenuto tanta compagnia!
Perché riparlarne oggi? A chi non capita mai di avere il torcicollo, il ciclo, male da qualche parte? Suvvia, non mentiamoci così spudoratamente.
Più pratica & più kawaii, un progetto semplice semplice che darà tante soddisfazioni-
Una bouillotte secca non necessita una presa elettrica né difficili acrobazie con una pentola d’acqua calda. Ah si, ed è pronta calda in un minuto (si, hai letto bene. ONE MINUTE).
Che aspetti per buttarti in questo progetto???


alcuni tessuti giapponesi e del farro

Il materiale :

  • Del tessuto. In cotone, con motivi giapponesi, una vecchia maglietta, una antica federa (non quella del termoforo però eh, così non vale!). Io ne ho scovato uno magnifico in un negozietto parigino specializzato in tessuto orientale, ma appunto secondo le regole d’oro dell’upcycling possiamo benissimo usare una vecchia maglietta in cotone (deve necessariamente essere in buono stato però, non bucata né lisa).
  • Dei semi secchi. Io ho usato il farro, ma se qualcuno volesse tenere i semi di ciliegia essiccati dalla primavera precedente, possiamo considerare questa un’ottima ragione per fare una lauta scorpacciata. Raccomando di usare dei semi piccoli, secondo me l’ideale è che abbiano forma tondeggiante, ma anche il riso da risotto va benissimo.
  • Il plus: della lavanda essiccata, oppure 10 gocce di olio essenziale di lavanda officinale distribuita sui semi o il riso prima di inserirlo nel cuscino. Exit il mais perché riscaldandolo farà scoppiettare la bouillotte…
  • Ago, filo e un sorriso! Il progetto è rapido e facile da realizzare. Prenditi un’ora con una tisana e un po’ di musica jazz…

Procedimento:

Ammetto di aver cucito a macchina, ma anche a mano è molto rapido!

Step 1:

Una volta trovata la maglietta o il tessuto adatto, mettilo al contrario (cioè rigiralo con il disegno verso l’interno), a piatto.

Per una bouillotte rettangolare di 30 x 20 cm, ritaglia il tessuto con 1cm di extra.

Ora si possono cucire 3 lati e solo metà del 4°, tenendo 0,5cm fuori da ogni cucitura (si può fermare il tessuto con qualche spillo e marcare il perimetro con la matita per cucire dritto!)

Step 2:
Sempre con il tessuto al contrario cuci 2 linee ogni 10 cm. Per queste, lascia 1,5cm in alto e basso per permettere una buona distribuzione dei semi all’interno.

Step 3:

Rigira il cuscino attraverso il lato aperto e riempilo con i semi (e la lavanda), distribuendoli omogeneamente nel cuscino

Step 4:

Ora non resta che cucire gli ultimi centimetri. La bouillotte è pronta!

Come sfruttare al meglio la bouillotte? Secondo me, calda :
In microonde: scaldare 2x 30 secondi (ricordandosi di girarla!)
In padella: pochi minuti (anche qui – ricordandosi di girarla!)

Ma è possibile anche metterla in frigo o in congelatore per qualche minuto perché possa alleviare dolori articolari.

Io ne ho già fabbricate diverse, per amiche e persone sportive intorno a me. Successo assicurato!

Allora, provi? Non dimenticarti di postare una foto della realizzazione sui social!


#sharingiscaring
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@happygiugi #justhappy #handcraftedbyme #madewithlove

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Riciclo creativo: da bottiglietta a vaso design

In questo articolo ti racconto come riciclare in modo semplice e creativo una bottiglietta in vetro in un vaso design!

Mi dispiace buttare, in generale, oggetti che possono essere riutilizzati. Le bottigliette in vetro come quelle del Crodino, con la loro forma carina e molto design, fanno parte di quelli. Qualche giorno fa mi sono chiesta come riciclarle, riutilizzarle mettendole in valore, perché anche se la forma è graziosa, sono piccole e il collo è stretto…

Ma sono perfette per accogliere fiori in origami, o fiori secchi (tutti quei rametti con piccole foglie o fiori che accompagnano il bel mazzo di fiori di stagione che ti regali di tanto in tanto…).

E perché non condividere con te che mi leggi gli step – pochi e semplicissimi – per realizzare un piccolo e bellissimo vaso design (attenzione: metodologia replicabile all’infinito!)

Ecco nel video come ho fatto il mio riciclo creativo da bottiglietta a vaso design.
Mi piace davvero tanto il risultato, e a te?

Materiale :

  • Una bottiglietta in vetro, di qualunque soda o salsa tu preferisca.
  • Pittura metallizzata Fleur Paint, la mia è Cosmo rose gold che adoro! la trovi qui
  • Mi piace molto l’abbinamento del colore con quello neutro della corda e la sua texture particolare insieme a quella liscia del vetro.
  • Ti serviranno anche la colla vinilica, nastro adesivo di carta o masking tape, un pennello e un paio di forbici. C’est parti!

Il procedimento e è molto semplice:

  1. Lava bene dentro e fuori il tuo supporto in vetro e asciugalo accuratamente, poi segna con il nastro adesivo il limite tra corda e pittura.
  2. Io non ho dato nessuna vernice base, direttamente questa metallica Cosmo Rose Gold (ti ho già detto che adoro questo colore, oltre che il nome?) e perché prendesse bene ne ho dato 4 mani.
  3. Una volta il colore asciutto, togli il nastro adesivo. Non crucciarti se ha un pò sbavato, perché la corda lo coprirà.
  4. Con il pennello stendi la colla partendo dal basso, non ricoprire tutto per evitare che secchi inutilmente, ma procedi man mano che avvolgi la bottiglietta. Arrotola la corda fino ad arrivare all’inizio del colore e metti un punto di colla per fermarla.
  5. Metti il tuo nuovo pezzo design in bella vista, con o senza fiori dentro!

Fatto!

Io lo adoro e amo metterci i fiori secchi! A fine stagione, per tenere un pò d’estate con me, ripeterò questo tutorial con acqua di mare, sabbia sassi colorati e qualche conchiglia!
Ma non solo!
Per un picnic romantico, voglio creare uno stencil per dipingere una piccola serie di porta candele (alla citronella, of course!) e con la stessa tecnica realizzare una lampada usando un recipiente più grande e una ghirlanda di luci… vuoi vedere il progetto?
Continua a seguirmi, condividi i miei tutorial con i tuoi amici ed iscriviti alla newsletter perché potrebbe arrivare come freebie nella prossima mail!

Ricorda che #sharingiscaring ! Aiutami a continuare con il mio progetto <3 taggandomi sui social nelle foto delle tue realizzazioni.

Ps… Fleur Paint è il primo brand con il quale collaboro e sono emozionantissima! Sì, non sto nella pelle di farti scoprire tutti i progetti che realizzeremo insieme!
E se questo brand e i suoi prodotti ti interessano e vuoi realizzare dei progetti, scrivimi una mail, potrei avere delle sorprese in serbo per te!

Love & DIY,
Giugi

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Profumo solido

Ciao happy!

In questo articolo ti mostro il tutorial DIY del profumo dell’estate, sei pronta?

Tempo fa ho ricevuto in regalo un profumo solido di una maison specializzata in profumi skincare. Era bellissimo, buonissimo, profumatissimo e molto, molto pratico perché sfoggiabile in ogni circostanza, dalla riunione delle 19.30 alla cena improvvisata al regionale 1274 in ritardo, è un must have da tenere sempre in borsa/zaino/nella manica come le ragnatele di Spiderman.

Depuis que j’ai reçu en cadeau un parfum de la maison parisienne spécialisée en parfum skincare, je ne peux plus m’en lasser. Coup de foudre! Depuis ce jour, je prépare mon propre parfum avec les ingrédients et les huiles essentielles qui vont bien pour ma peau. Veux tu découvrir la recette?

Insomma, tra Giugi e il profumo è stato love at first sight, da quel giorno preparo il mio con gli ingredienti che più si addicono alla mia pelle – o a quella dei fortunati per i quali ne preparo uno. Quindi ecco per te il tutorial DIY del profumo dell’estate naturale e skincare.

OK, OK… ti vedo già convintissima. Cominciamo?

Gli ingredienti • Voici les ingrédients!

  • Intanto hai bisogno di una base. Olio di cocco, di mandorle… scegli una base leggera, che unga poco (olio d’avocado o d’oliva not welcome).
  • Utilise une base telle que l’huile de coco ou d’amande douce – je préfère une huile assez sèche (donc avocat et olive à éviter)
  • Secondo, un burro vegetale che ci permetta di dare consistenza, suggerisco il burro di karité o quello di mango.
  • Rajoute un beurre végétal qui puisse donner de la consistance, comme le beurre de karaté ou de mangue
  • Terzo ingrediente a piacere (cioè, facoltativo): un po’ di cera (d’api o vegetale, vegan friendly). Se vuoi realizzare uno stick, è indispensabile.
  • Troisième ingrédient, pas obligatoire mais conseillé, de la cire d’abeille (ou autre plus vegan friendly). C’est très important de l’utiliser si tu veux réaliser un stick.
  • Quarto: oli essenziali. A seconda del tuo bisogno, scegli un olio (o più oli) che possa darti anche relax, tono, una boccata d’aria fresca, o che possa essere il tuo atout anti emicrania.
  • Quatrième et dernier, les huiles essentielles – selon tes envies choisis un ou plusieurs huiles pour te relaxer, donner du tonus ou soulager ta migraine.

Le quantità • Quantités:

Eccoci giunti alle proporzioni. Facile!
Per un contenitore da 50ml, le quantità che ti suggerisco sono: Pour 50ml de produit:

  • 15ml per ogni base (olio, burro e cera in parti uguali)
  • 15ml pour chacune des bases
  • 9 gocce di oli essenziali (lavanda, arancio dolce, arancio amaro+yalng-ylang per rilassarti, menta piperita per il mal di testa oppure ancora geranio e citronella per le serate estive…) 
  • 9 gouttes d’huiles essentielles
  • 3 gocce di vitamina E (conservatore naturale e ottimo per la pelle)
  • 3 gouttes de vitamine E (conservateur naturel et bon pour la peau)

Come fare? Voici comment: 

gif_steps_profumosolido

A bagno maria, fai fondere la cera, poi aggiungi il burro e infine l’olio.
Una volta fuso e tolto dal fuoco, puoi aggiungere le gocce di oli essenziali e vitamina E (ottimo per la pelle, conserva il prodotto impedendo agli oli d’irrancidirsi).

Fais fondre au bain marie d’abord la cire et puis les autres huiles/beurres. Hors du feu, rajoute les huiles essentielles et vitamine E. Verse tout dans un stick ou dans un petit pot et mets reposer au frigo. Pour un effet nacré, rajoute de la Poudre de lumière (chez Aroma-zone, lien ci-dessous).

Tip: è possibile aggiungere una polvere pigmentata o brillante, come la Poudre de lumière Aroma-zone.

Se hai conservato un tubo del burro di cacao/rossetto, vuoto-pulito-lavato-asciutto, puoi versarvi dentro il prodotto. Lascialo solidificare in luogo fresco. Lo stick sarà facile da applicare su polsi, collo e tempie (nella versione anti-emicrania con menta piperita!). Altrimenti, anche un mini vasetto da marmellata o piccole creme sono perfetti.

Attenzione: questo prodotto non protegge dai raggi solari, né dev’essere usato in esposizione al sole. Non applicare sulle palpebre/labbra e non ingerire.

Attention: ce produit ne protège pas des rayons de soleil, n’expose pas ta peau au soleil direct après application de ce parfum! N’applique pas sur les lèvres et ne l’ingère pas 😉

#sharingiscaring Se ti è piaciuto questo tutorial e hai realizzato il tuo profumo solido, posta una foto della tua realizzazione sui social taggando #happygiugi #profumosolido #justhappy #handcraftedbyme #madewithlove

Seguimi sui Instagram per tanti contenuti e tutorial colorati!

Love&DIY
Giugi

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La vera ricetta sfiziosa, facile e veloce del Guacamole!

Tempo: •°°°°
Difficoltà: •°°°°

Quando vivevo all’estero, il mio asso nella manica era il risotto allo zafferano.
Da quando vivo di nuovo in Italia, invece, nessuno resiste al mio Guacamole.

E’ giunto il momento di divulgare la ricetta di questo aperitivo DIY (che poi una ricetta è un pò come un tutorial).
Cominciamo dall’inizio. Che cos’è il Guacamole: una salsina verde, vegetarian&vegan friendly, fatta a base di avocado e che sarà la tua migliore amica degli aperitivi forever and ever.
Dell’avocado non si butta via niente! mangia il frutto e usa la buccia e il seme in tanti modi molto utili e originali. questo allora è un tutorial che produce altri tutorial… un circolo virtuoso di DIY insomma! #love #yummy #miam

Devo cominciare col dirti che l’avocado cresce nei paesi dell’America centrale, non è un prodotto a KM0. E’ l’unico bemolle di questo frutto miracoloso, che è ricco in vitamine (A, B1, B5, B6, B9, C, E, K…) minerali (ferro, fosforo, potassio, magnesio…) e acidi grassi (i grassi buoni), antiossidanti… inoltre migliora la digestione, abbassa il colesterolo, fa bene al cuore ed è un anti-infiammatorio naturale.

Ti darò un’altra ottima notizia. Per fare il miglior aperitivo della tua vita non c’è bisogno di nessun alambicco, nessun decotto, nessuna formula alchemica. Prepararlo è facilissimo, si fa davvero con forchetta, cucchiaino e coltello in 10minuti.
C’è una sola cosa davvero importante (magari un pò tricky) devi saper scegliere il frutto perfetto. Ancora una volta non ti preoccupare, ti dirò come fare.

Let’s go!

Tre sono gli ingredienti per realizzare il Guacamole per 2/3 persone:
1. Un avocado maturo
2. Mezzo limone da spremere
3. Un quarto di cipollotto fresco (o scalogno)

La scelta del frutto è fondamentale. Hai quindi due alternative, o ti fidi ciecamente del tuo verduraio, oppure preparati a diventare un palpeggiatore folle di avocadi. Un frutto maturo è sofficemente sodo e morbido al livello del picciolo (fai il test, se in più il picciolo viene via facilmente, è prontissimo!). Se non trovi un frutto ancora abbastanza maturo, tienilo con la frutta (mai in frigo) avvolto nella carta di giornale e tastalo regolarmente!

La preparazione è talmente facile, l’avrai già capito guardando il video!
Ti consiglio di tagliare la polpa del frutto a cubetti e scavarlo con una forchetta o cucchiaio. Conserva la buccia e il seme, ti spiego dopo perché 😉

Taglia la cipolla a lamelle fini, e mescola tutti gli ingredienti riducendo in purea il più possibile l’avocado. Assaggia e aggiusta se necessario, puoi aggiungere più limone oppure un pò di pepe. Non occorre aggiungere sale e olio (anche se de gustibus…)

Servi con delle patatine di mais (quelle messicane fatte a triangolo) o, se vuoi, su del pane. Puoi fare facilmente delle patatine di mais con un pò di polenta grigliata.
Bon appétit!

OK, cosa fare mo’ degli avanzi, cioè del seme e della buccia che ti ho fatto tenere da parte? Con calma…

1 • Massaggio : usa il seme per farti un bel massaggio. Opzione anti cellulite (per esempio, dopo uno scrub al caffè sotto la doccia, massaggia le coscette, vedrai!) o opzione fisioterapia, puoi appoggiare il piede e farlo scorrere sopra il seme, o contro il muro fai la stessa cosa per rilassare i muscoli della schiena.
E dopo il massaggio, avrai senz’altro bisogno di nutrire la tua pelle Hai già provato il tutorial del burro corpo? Lo trovi proprio qui!


2 • Una tintura naturale! facendo bollire un tessuto bianco in acqua con buccia e seme di avocado, questi lasceranno il tessuto di un bel colore rosa antico.


3 • Comincia una piantagione! Vedrai che è facilissimo e anche molto divertente. Dopo aver lavato il seme puoi mettere la parte bassa a bagno in un bicchiere (solo per un centimetro o poco più). Infilzalo con un paio di stuzzicadenti per tenerlo alla giusta altezza. I germogli possono impiegare diverse settimane ad apparire.
Sai che la mia amica Simonetta ha scritto un capitolo riguardo questa pianta meravigliosa nel suo ultimo libro? Ritrovala qui sul suo blog fresco di restyling.

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Porta bijoux facilissimo

Difficoltà: ••°°°
Tempo: •••°°

Qualche giorno fa è stata la festa della mamma. Sapevo che dei fiori se ne sarebbe occupato il mio fratellino, e io volevo creare qualcosa di un pò più personalizzato… mi ha ispirato una foto vista su Pinterest di Alexandra del blog wherebeesare.com (vai a sbirciare le sue super idee couture facilissime, in più non c’è bisogno di parlare francese!).
E ho realizzato la mia versione di porta bijoux. Dopo mi sono resa conto che può essere anche bellissimo come porta foto… ovviamente, quarantena e fase 2 oblige, con pochissimo materiale che avevo già a casa…. Ma perché continuare a parlarne, guarda il video e leggi gli step per realizzare il tuo oggetto design!

Materiale necessario:

• 4 abbassalingua
• 2 fili trasparenti di 90 cm e ago
• masking tape e pittura (io ho scelto l’elegante Ocra d’oro di Maimeri)
• un chiodo, martello, righello e una tavoletta di legno
• un pompon (o delle perle in legno)
• un anello in metallo

Pronti? via!

Materiale necessario

1.masking tape su stecchi

Ho voluto dipingere il legno perché lo trovo più elegante. Per creare un motivo geometrico facilmente ho coperto con del masking tape (o scotch riposizionabile) i quattro abbassalingua.

2.dipingere

Dopo aver steso la pittura, li ho lasciati asciugare…

Aspettando che la pittura asciugasse… ho misurato e tagliato due fili di 90cm

4.staccare il masking tape
una volta la pittura asciutta, libera gli stecchi dal masking tape
5.forare gli stecchi

Su ogni stecco ho fatto due piccoli fori con chiodo e martello, calcolando 2,5cm da ciascuna estremità.

6.fissare e bloccare gli stecchi

Ho usato il righello per mantenere una distanza costante : 12,5cm tra i fori in verticale. Mi raccomando, tieni almeno 20-25 cm di filo libero verso la parte bassa.

7.come fissare il filo

Per mantenere piatto e fermo lo stecco, con l’ago ho creato un 8 servendomi del foro appena creato: ho infilato dal retro l’ago e ho fatto una prima asola per bloccarlo dal basso, e una seconda asola per tenerlo fermo in alto. Si vede nel video e abbastanza bene nell’immagine qui a fianco (il filo trasparente è un’ottima idea per se, ma un pò meno per il tutorial!).

Il vantaggio di questa tecnica è che puoi far scorrere secondo le necessità gli stecchi sul filo, avvicinandoli o allontanandoli (pratico per adattarsi alle foto!) 🙂

8.blocca il filo

Si, si bello poter far scorrere il filo… però per più sicurezza e ben fissare il nostro supporto in legno, è necessario dare un giro supplementare al filo intorno allo stecco. Questo evita non solo che si sposti ma anche che si rigiri!

Una volta fissati i 4 pezzi sui due lati, usa i due fili insieme per annodare un pompon o qualche perla in legno (qualcosa che possa dare una stabilità con un peso minimo) alla parte bassa della creazione, mentre in alto annoda a 30-35cm un anello in metallo (o un piccolo gancio…).

Fissa le tue foto con delle graffette colorate o delle piccole pinze in legno.

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Ti è piaciuto questo tutorial? #sharingiscaring tagga @happygiugi quando pubblicherai le foto delle tue realizzazioni!

Una domanda, dubbio? Scrivimi! e non dimenticarti di seguirmi anche su Instagram !

Love&DIY

Giugi

manuale di attività creative_header

Manuale di attività creative

Ho scritto un eBook

Dalla noia possono nascere i fiori. Che si tratti di fiori in vaso sul davanzale striminzito della finestra, di fiori origami piegati sull’angolo del tavolo o di quei fiori il cui colore e profumo innondano il giardino segreto della nostra fantasia.

Di che cosa si tratta?

Più che un semplice eBook, perché scrivere questo documento è stata una terapia per superare la noia dell’isolamento, allontanare l’angoscia dell’ignoto e concentrarmi sul concreto, dando forma a un’idea del ‘DopoCovid’ che non sarà necessariamente fatta di apericene, disco e metropolitane affollate.

Più che un semplice eBook, perché parte dei proventi di questo manuale andranno all’ospedale San Paolo di Savona, per aiutare la struttura a fronteggiare l’emergenza sanitaria.

Dalla noia possono nascere i fiori : questo è il mio desiderio, sia per me che per te che stai leggendo queste righe. Condividendo queste pagine e questi tutorial, spero di piantare in te un piccolo seme, quello della creatività, fatta d’intraprendenza creativa, di pensieri slow-positive e anche di qualche astuzia impatto zero. Perché questo periodo di noia non sia una perdita di tempo, ma al contrario, possa essere usato per riflettere con calma su quello che potrebbe essere questo ‘DopoCovid’ che tutti noi stiamo aspettando.

Lo voglio! Dove lo trovo? Eccolo QUI!

In questo eBook troverai…

expérience-savon-poivre

Giochi e attività divertenti per bambini dai 3 agli 8 anni, per giocare da soli o con i genitori.

rallye_grenouilles

 

Troverai…

Origami spiegati passo dopo passo con supporto video

escape-game

Troverai…

Idee per sfogarsi in poco più di un metro quadrato!

slow-cosmetics

Troverai…

Info e suggerimenti per passare in modalità slow-cosmetic in men che non si dica.

Lo voglio! Dove lo trovo? Eccolo QUI!
Manuale di attività creative: quanto costa? Un mini prezzo.
Conto sull’onestà di chi legge per non far circolare il documento, che è stato deliberatamente messo in vendita a un mini prezzo solidale per tutti noi.

bucatozerowaste

ZeroWaste: Detersivo & Ammorbidente

TEMPO: ♦♦◊◊◊
DIFFICOLTA’: ♦◊◊◊◊

Oggi appuntamento con quella misteriosa stanza della casa in cui il tempo si ferma (per poi accelerare vertiginosamente una volta uscitone). Quel luogo davvero privato, l’unico forse che lo è sempre stato e che lo sarà per sempre (nota: non ho né gatti né figli al momento in cui sto scrivendo questo articolo). Quel rifugio sicuro dove provare le facce da selfie e le repliche di Taxi driver non è un reato perseguibile dalla legge. Sì, ho capito che hai afferrato che si tratta del bagno.

Amo considerare il santuario del catalogo Ikea come uno sperimentale work in progress e ammetto che è un po’ che giro intorno a questo articolo. Avrei voluto che includesse la qualunque sul tema, ma non lo farà – pubblicherò poco alla volta le migliori ricette 🙂
In compenso so che sarà utile a chi ancora si chiede se lo zero waste è possibile senza rinunce o sacrifici considerevoli (tipo dover leccare un panetto di sale mentre si cosparge con una puzzolente polvere da dover lavare via con acqua ghiacciata).

Se bazzichi questo blog hai sicuramente visto il tutorial sul deodorante naturale (altrimenti eccolo qui!). Preparati perché è in arrivo una serie di articoli su come realizzare facilmente i prodotti più gettonati della tua sala da bagno.
Non molto glamour? Pensaci: intanto perché DIY è uno stile di vita, poi perché riduci sprechi e inquinamento inutile (le tartarughe delle Galapagos ti manderanno una cartolina per ringraziarti) e, ciliegina sulla torta, per ridurre il budget più alto, proporzionalmente, della casa (sono i metri quadrati con la spesa più alta della casa!)

Bando agli sprechi e cominciamo con il detersivo, l’Attila dei panni sporchi.

ingredienti_detersivo_zerowaste

Per un bidone da 2 litri di detersivo occorreranno:

– 125 grammi di bicarbonato (quello che hai in cucina!)

– 125 grammi di vero sapone di Marsiglia (che si trova già in scaglie nei negozi di bricolage o supermercati bio, oppure si può grattugiare a partire da un pezzo di vero sapone – scrivo vero perché ci vendono di solito con questo nome una vasta quantità di prodotti. Il vero sapone di Marsiglia, sull’etichetta, avrà una lista di componenti pari a 4: acqua, olio d’oliva, soda e sale. Il vero sapone di Marsiglia non profuma e, purtroppo, come le cose migliori e più semplici, è difficile da trovare)

– quasi due litri d’acqua (quella del rubinetto è perfetta)

– una cinquantina di gocce d’olio essenziale di lavanda

La realizzazione è semplice come un buongiorno. Mettere una parte d’acqua a scaldare con il sapone di marsiglia e il bicarbonato, mescolando regolarmente fino a lasciarli sciogliere. Fatto? Ottimo. Ora è sufficiente aggiungere l’olio essenziale e versare il tutto insieme al resto dell’acqua in un vecchio contenitore di detersivo e lasciare riposare qualche ora. Consiglio di agitare sempre prima di usarlo come il detersivo classico!

aggiunta_oliessenziali

ammorbidente alla lavanda

La realizzazione dell’ammorbidente è ancora più semplice!

Occorrente per un litro:
0.80l di acqua
0.20l di aceto bianco (aceto d’alcol, non di vino – per info guarda qui!) e
30 gocce di olio essenziale di lavanda.
Inserire gli ingredienti in ordine sparso nella bottiglia/contenitore e agitare prima dell’uso!

Alternativamente, si può realizzare uno spray con solo aceto e olio essenziale, andando ad aggiungere direttamente l’acqua in lavatrice (5 spruzzi+1misurino del tappo del detersivo d’acqua). Il vantaggio: occupa meno spazio in bagno e resta molto efficace.

Questo è un passo importante verso un bagno zero waste. Mi piacciono queste due ricette perché immediate e genuine, sia da pensare che da realizzare. Non ci sono trucchi né inganni dietro a questi due prodotti che ti accompagnano ben al di fuori della tua casa, perché ti tengono per la pelle attraverso i vestiti. Non solo: attraversano lo scarico della lavatrice, verso l’oceano, solo prodotti naturali. Per non parlare della cura dei capi! Io lavo tutto a 30°, facendo un po’ attenzione a separare i colori e capi delicati, ma niente di serio 😉 Oggi nel mio armadio invece di un persistente profumo chimico di detersivo al quale siamo stati abituati dal marketing olfattivo, c’è solo un fresco e leggero profumo di pulito.

-> Se sei ipersensibile agli oli essenziali, incinta o con bambini molto piccoli, puoi realizzare le ricette evitando gli oli essenziali.

#sharingiscaring
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HappyGiugi @ 2019

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